COMUNICATO STAMPA

aggiornamento del 20/02/2012

Come, ci auguriamo, tutti possiate constatare, il sito ufficiale Ari è tornato on line dopo un “crash” di alcune ore avvenuto nel pomeriggio di sabato 18 Febbraio.

Vogliamo pensare, nonostante, abbiamo immediatamente espletato accertamenti approfonditi, che quanto è accaduto sabato 18 Febbraio, nelle stesse ore in cui si stava tenendo nella sede di via Scarlatti a Milano, la seconda riunione del nuovo CDN, sia da attribuire solo ed esclusivamente ad una sfortunata coincidenza.
Anche se alcune indicazioni, che ci sono pervenute da una prima perizia, condurrebbero ad altre conclusioni.

Ma noi, come è nello stile di tutto il nuovo Cdn e del nuovo Collegio sindacale, non siamo all’inseguimento di colpevoli o di presunti colpevoli.
Vi abbiamo dato solo conto tempestivamente di un fatto di cronaca .
Nel nome di quel patto che ci lega con la scelta elettorale che voi avete fatto:

Voi vigilate su di noi, noi vigiliamo per Voi. 


Si comunica che nel pomeriggio di oggi il nostro sito ufficiale www.ari.it è stato oggetto di un deliberato attacco di sabotaggio.

Al momento in cui scriviamo queste righe il nostro Sito è irraggiungibile e temiamo fortemente possa aver subito un danno irreparabile con la cancellazione parziale e/o totale di informazioni preziose e riservate a tutta la comunità radiantistica italiana.

Per completezza di informazione aggiungiamo che questo presunto sabotaggio è stato “casualmente” effettuato mentre nella sede Sociale di via Scarlatti si stava tenendo la seconda riunione del nuovo Consiglio Direttivo Nazionale.

Superfluo aggiungere che la Presidenza ed il Consiglio Direttivo dell’ ARI si riservano di, una volta accertata la reale natura del “guasto” presumibilmente di gravissima entità, di procedere legalmente con l’autore/autori di un simile inqualificabile gesto.

Con la preghiera di dare la massima divulgazione di questa nota.

Cordiali saluti.

Il Presidente ARI

Graziano Sartori I0SSH