Il Nodo Mesh è il cuore della Rete Mesh. E’ al tempo stesso un punto di accesso, un ripetitore, un fornitore di servizi, un gestore di traffico.
Ogni stazione radioamatoriale che partecipa alla Rete Mesh è una parte di essa e collabora al suo funzionamento, non è solo un mero utente.
Ma il bello di questa realizzazione di Rete Mesh fatta con il firmware Broadband-Hamnet™ è che tutto questo è semplice, trasparente, alla portata di tutti gli OM senza necessità di competenze informatiche.
Certamente è utile acquisire familiarità con alcuni concetti e termini fondamentali… vediamo quali.
Ethernet: una famiglia di tecnologie standardizzate per reti locali, sviluppato a livello sperimentale da Robert Metcalfe e David Boggs (suo assistente) allo Xerox PARC, che ne definisce le specifiche tecniche a livello fisico (connettori, cavi, tipologia di trasmissione, etc.) e a livello MAC del modello architetturale di rete ISO-OSI.
802.11: in informatica e telecomunicazioni IEEE 802.11 definisce un insieme di standard di trasmissione per le reti WLAN, sotto forma di varierelease, sviluppato dal gruppo 11 dell’IEEE 802, con particolare riguardo al livello fisico e MAC del modello ISO/OSI specificando sia l’interfaccia tra client e base station (o access point) sia tra client wireless.
WLAN: in informatica e telecomunicazioni, wireless local area network, termine inglese abbreviato in WLAN o Wireless LAN, indica una rete locale che sfrutta la tecnologia wireless, invece di una connessione cablata via cavo. In altre parole: con la sigla WLAN si indicano genericamente tutte le reti locali di computer che non utilizzano dei collegamenti via cavo per connettere fra loro gli host della rete.
LAN: una Local Area Network (LAN) (in italiano rete in area locale, o rete locale) è unarete informatica di collegamento tra più computer, estendibile anche a dispositivi periferici condivisi, che copre un’area limitata, come un’abitazione, una scuola, un’azienda o un complesso di edifici adiacenti.
WAN: dall’acronimo inglese “Wide Area Network”, anche abbreviata in rete geografica, è una tipologia di rete di computer che si contraddistingue per avere un’estensione territoriale pari a una o più regioni geografiche (quindi superiore sia a quella della rete locale che a quella della rete metropolitana). Più in generale identifica la rete esterna ad una rete locale.
Indirizzo IP: dall’inglese Internet Protocol address, è un’etichetta numerica che identifica univocamente un dispositivo (host) collegato a una rete informatica che utilizza l’Internet Protocol come protocollo di comunicazione. Un indirizzo IP assolve essenzialmente a due funzioni principali: identificare un dispositivo sulla rete e di conseguenza fornirne il percorso per la sua raggiungibilità da un altro terminale o dispositivo di rete in una comunicazione dati a pacchetto. Più esattamente l’indirizzo IP viene assegnato a una interfaccia (ad esempio una scheda di rete) che identifica l’host di rete, che può essere un personal computer, un palmare, unrouter, elettrodomestici in generale, ecc. Va considerato, infatti, che un host può contenere più di una interfaccia: ad esempio, un router ha diverse interfacce (minimo due) per ognuna delle quali occorre un indirizzo IP. L’indirizzo IP è un indirizzo di livello 3 del modello ISO-OSI che si rende necessario per l’instradamento indiretto[senza fonte] tramite l’omonimo protocollo di rete IP ovvero[non chiaro]per interconnettere (internetworking) più sottoreti diverse all’interno del paradigma TCP-IP della rete Internet. Si contrappone all’indirizzo fisico di livello 2 o indirizzo MAC utilizzato invece per l’instradamento diretto all’interno di una sottorete locale.
Gateway (dall’inglese, portone, passaggio) è un dispositivo di rete che opera al livello di rete e superiori del modello ISO/OSI. Il suo scopo principale è quello di veicolare ipacchetti di rete all’esterno di una rete locale (LAN).
PoE: acronimo di Power over Ethernet è una tecnica che permette di alimentare apparecchiature utilizzando lo stesso cavo che le collega alla rete dati Ethernet. È molto utile allorché vi siano difficoltà nel reperimento di fonti elettriche in prossimità della terminazione o anche per ridurre il numero di elementi e cavi; ad esempio, un telefono IP su una scrivania può essere alimentato direttamente dal cavo di rete ethernet in Power over Ethernet, eliminando l’alimentatore e il relativo cavo e rendendo l’installazione più semplice e pulita. Per il momento, queste tecniche sono utilizzate soprattutto nell’alimentazione di apparecchiature che consumano poco, come telefoniVoIP, access point e webcam. Se l’hardware di rete prevede apparecchiature di smistamento o concentrazione, l’alimentazione dovrà passare anche attraverso queste per alimentarle e/o per alimentare i terminali.